Informazioni generali

Storia

La biblioteca comunale esiste a Spresiano dal 1973 e nel corso degli anni si è cercato di elaborare e realizzare un progetto in diverse fasi che ha elevato notevolmente le capacità di erogazione del servizio, passando dai 1.400 volumi posseduti inizialmente agli oltre 35.500 di oggi e dai 2.500 prestiti annuali ai 23.000 circa di questi ultimi anni.
Oltre che orientare le risorse finanziarie in funzione dell’aumento della consistenza del patrimonio librario, con una vetrina delle novità che cerca di essere il più possibile aggiornata, si è arrivati alla gestione completamente automatizzata del servizio catalogazione-prestito e alla possibilità per l’utenza della consultazione on-line del catalogo.
Nel 1993 è avvenuto il passaggio all’attuale sede situata al piano superiore dell’edificio restaurato delle ex scuole elementari in Via Dante Alighieri 76.

Sezione Ragazzi

La sezione ragazzi e bambini, collocata a sinistra dell’entrata, in uno spazio di 100 metri quadri, lontano dal settore dedicato alla lettura ed alla consultazione e quindi con scarso o nullo disturbo per l’utenza adulta, è stata organizzata in tre percorsi: il primo sulla destra dove sono stati collocati su appositi mobiletti ed espositori in legno i primi libri, i libri cartonati o giocattolo.

Alla parete, alcuni contenitori pensili offrono i libri “giganti” e fungono da piani di appoggio per libri animati, per oggetti di carta o altro. Quattro cubi in legno consentono di sostare e sfogliare tale materiale singolarmente o in piccoli gruppi attorno ad un tavolo rotondo, di piccole dimensioni che diventa il centro della piccola area dei bambini. Il secondo percorso riguarda i ragazzi più grandicelli.

Nessun diaframma tra le due aree per sottolineare la libertà di passaggio da uno spazio all’altro da parte di questi preziosi utenti: quelli che desiderano sentirsi cresciuti e quelli che continuano ad essere attratti dai meravigliosi libri dei bambini più piccoli.

In scaffali metallici con ampia superficie espositiva sono collocate le opere destinate al prestito, suddivise tra narrativa e testi scientifici per consentire un più facile orientamento. Il terzo percorso conduce alle opere generali di consultazione ed alla sezione destinata ai ragazzi della scuola media, poste lungo la parete di sinistra.

Le due zone sono divise da quattro tavoli di consultazione, capaci di 24 posti a sedere. La sezione per ragazzi ospita attualmente più di 7000 volumi.

Sezione Consultazione

Area studio e consultazione.

Questo importante servizio è stato previsto nei locali più lontani dall’ingresso, dal deposito dei libri soggetti al prestito a domicilio e dall’area ragazzi, zone considerate fonte di disturbo e di rumore.

In quest’area vengono collocate le opere di consultazione e vi si trova una sala di lettura capace di 24 posti a sedere.

In quest’area il silenzio è d’obbligo e va garantito a tutti coloro che intendono usare la Biblioteca come luogo di studio e di approfondimento culturale.

Sala Lovarini

La sezione locale.

In questa sala dove vengono conservate e protette le opere ed i documenti di argomento locale, è stato collocato il lascito “Lovarini”, accessibile solo a coloro che ne faranno esplicita richiesta per particolari motivi di studio o di consultazione, sono stati collocati 3 tavoli capaci di 12 posti a sedere.

La generosa donazione comprende un considerevole numero di documenti e di corrispondenze (oltre ad un nucleo librario d’una certa consistenza) che vengono a formare un prezioso archivio.

Il fondo si presenta interessante sia per la rarità di alcune collane (come l’edizione nazionale completa delle opere del Carducci) sia per la varietà di documenti biografici e letterari (vi sono carteggi dei maggiori nostri scrittori dell’Ottocento e del Novecento): centinaia di autografi più o meno illustri che, opportunamente catalogati, permettono di ripercorrere il clima storico-culturale di quasi un secolo.

Nel lascito trova illustrazione particolare la storia del teatro italiano e veneto, sintetizzato attorno all’autore scoperto e indagato dal Lovarini per tutta la vita: Angelo Beolco, detto Ruzante.

E, non senza significato, un’edizione della nostra Rassegna teatrale ha voluto rendere omaggio allo studioso presentando due capolavori del commediografo padovano, come la “Prima oratione” e “Il Reduce”.

Emeroteca

Emeroteca e lettura informale.

La lettura di giornali e di riviste e la cosidetta lettura informale (videoteca, ecc.) sono stati organizzati nello spazio mediano tra l’area di studio e consultazione e quella del deposito delle opere soggette al prestito.

Divanetti azzurri con tavolini laterali e d’angolo, poltroncine lido per la visione di videocassette costituiscono l’arredo di quest’area.

Da ricordare, infine, che al primo piano dell’edificio, sarà entro breve allestita una sala riunioni di circa 50 posti, attrezzata con videoproiettore con schermo gigante e proiettore di diapositive, per consentire lo svolgimento di attività culturali polivalenti e anche attività didattiche per le scuole che ne richiederanno l’utilizzo, dando così vita ad un centro culturale vivo, multimediale, di grosse potenzialità.